E’ 25 Aprile! E lo è anche quest’anno, che vi sia guerra o pace nel mondo oppure virus o malattie che si insinuano nelle nostre vite. Ma niente oggi ci deve impedire, anche per un solo minuto, di volgere il nostro pensiero ad una data storica, probabilmente la più importante di tutte e la più densa di ogni tipo di significato. Nel tempo, quando ancora bambino mi si spiegava cosa fosse successo quel giorno in un’Italia irriconoscibile ai miei oc...
I rapallesi più anziani ricordano certamente il dottor Lotario Gramegna, medico dentista che aveva lo studio in Corso Matteotti, accanto al cinema Grifone, dove riceveva con l'immancabile Rosetta, l'infermiera. Già la scritta “Laureato all'Università di Monaco di Baviera” sulla targa, e poi il forte accento, tradivano, nonostante il cognome italianissimo, la provenienza tedesca. Chi poi lo aveva frequentato, sapeva anche di una sua ascendenza ebr...

Ciao Gino

In questo giorno di Resurrezione mi trovo a parlare di te. Nuova vita e morte che si guardano in un cambio di scena. Ti chiedo scusa sin da ora se affido il tuo ricordo a qualche riga … sempre poche e limitate per ricordare la tua persona. Ce l’hai messa tutta. Non avevo alcun dubbio. Rimane ora un dolore intenso, profondo, acuto che accompagnerà tutti noi in modi diversi e nei momenti più impensati della nostra esistenza. Perché il dolore f...
Questi tempi di pandemia ci riportano alla memoria un'altra epidemia che colpì le nostre città, l'Italia e il mondo esattamente cent'anni fa, ci riferiamo alla cosiddetta influenza spagnola. É noto che questa influenza spagnola, come era comunemente chiamata, in realtà con la Spagna non aveva alcun rapporto, si chiamò così perché la Spagna, paese non in guerra (la prima guerra mondiale) non aveva censura sulla stampa e quindi i giornali ne parlar...
Social e giornali riportano in queste ultime ore l'idea del Comune di Rapallo e di ASL 4, di creare, all'interno di una porzione della struttura dei Padri Somaschi in Rapallo, un luogo di ricovero per i pazienti post Covid 19. Uno spazio in cui gli ospiti avranno bisogno di trascorrere un ulteriore periodo di osservazione durante il quale riprendersi appieno e risultare negativi ad un doppio controllo del tampone. Bisogna però sapere che in que...
  L'idea è fare di ciò che ci invierete una raccolta condivisa di cronache, di memorie, di immagini. Nessun timore per la forma e la lunghezza del contributo. Ogni parola sarà ricchezza per tutti, ora e domani, quando dal baule delle nostre soffitte, reali o virtuali, con ritrovata leggerezza potremmo scorrere le pagine di un piccolo diario di bordo che avrà racchiuso e raccontato un lungo ed intenso momento della storia dell'umanità. pos...
Viviamo un tempo sospeso, dove tutto è stravolto e recluso. Un tempo di guanti e mascherine. Di mani lavate e di autocertificazioni. Di code ai negozi, di voci dagli altoparlanti delle macchine delle forze dell'ordine, di lampeggianti, di decreti e di ordinanze, e poi ancora di decreti e di ordinanze. Un tempo di raccomandazioni, di distanze, di virologi, di curve, di picchi, di droni, di parole e di eroi, dagli operatori della sanità pubblica a...
In questi tempi di quarantena ricordo ciò che raccontava mio padre, la sua “quarantena” durante il periodo di Salò (ottobre 1943-aprile 1945). Non era stata, la sua, una scelta imposta da una norma, ma dalle circostanze. Mio padre era stato ferito in modo non grave nel giugno del 1940, sul fronte occidentale, aveva schegge in diverse parti del corpo, in parti non vitali, le più importanti si erano conficcate nella sua caviglia sinistra, tra i te...
Sanità, scuola (e ricerca) pubbliche. Temi riproposti intensamente in queste settimane virali. Pubblici servizi per i quali si sprecano gli elogi e si moltiplicano le iperboli. Eppure, oltre gli effimeri entusiasmi, questa è una occasione formidabile per un profondo ripensamento del nostro rapporto con questi mondi. Perché fino a ieri - in particolare negli ultimi tre decenni di una fallimentare seconda Repubblica - sono state troppe volte sfrond...
Siamo ormai nel pieno della prima pandemia del mondo occidentale che conosciamo, del nostro scintillante villaggio globale, i cui contorni parrebbero uscire da una delle tante sceneggiature hollywoodiane non sempre definibili come capolavori.  Eppure ci siamo in mezzo. Viviamo una situazione che forse solo a Chernobyl 35 anni fa si è potuta provare pienamente, trattandosi infatti di un fenomeno tipicamente post-moderno perché velocissimo nella s...
Ritroviamo la velocità lenta, il tempo di parlarci, lo stupore di vedere cose che pensavi di non avere tra le tue mura, l'intensità di un profumo di un altro caffè in cucina, il cangiare del sole che vince il debole diaframma dei vetri e fa di te asta di meridiana sui pavimenti della tua casa. Una condizione forzata che sedimenta le nostre coscienze e fa comprendere ancor di più i limiti della nostra vita, della nostra società e della sua organi...
In queste ore di emergenza pressante, di comportamenti ammirevoli come quelle degli operatori pubblici della sanità, delle forze dell'ordine e della Protezione Civile e di episodi francamente deprecabili come la fuga in massa - nonostante i chiari messaggi trasmessi da tempo - dalle zone più difficili verso territori come il nostro, ci si interroga preoccupati sull'evolversi della situazione. Scrivevamo, qualche giorno fa, che una comunità è più...
Durante la mia (breve) attività di assessore nella giunta del Sindaco Giorgio Costa, ricordo di un periodo durante il quale erano frequenti i bollettini che riportavano dati allarmanti sulla qualità dell’aria nella nostra città. I limiti di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, PM10, spesso avevano valori oltre i minimi consentiti dalla normativa. Per cercare di arginare il problema, furono emesse, in quel periodo, numerose ordinanz...
Le crisi vissute da noi italiani d'oggi, figli fortunati del dopoguerra, non hanno mai avuto un respiro totalizzante. Non durante la guerra fredda e la minaccia atomica; non negli anni del terrorismo interno o internazionale; neppure durante le crisi petrolifere e nemmeno nei difficili periodi di crisi economica che ciclicamente si sono avvicendate. Mai, fino ad ora, abbiamo avuto la sensazione che il nostro stile di vita, il nostro mondo, la ste...
Una class-action a Rapallo è certamente una notizia, lo sono le numerose cause (non propriamente class-action perché nel nostro ordinamento non esiste) intentate contro il gestore idrico per il canone di depurazione, da anni in bolletta in assenza di un depuratore. Non è però la prima volta che a Rapallo decine di persone si uniscono per una causa legale condivisa. Prima di questa ve ne fu un'altra, oltre centocinquant'anni fa, per un motivo molt...